L'ad biancorosso ha voluto evidenziare le criticità dei protocolli adottati dalla FIGC in merito al Covid: "Nelle nazioni ci sono protocolli diversi, bisogna giungere a un protocollo unico. Altrimenti è un terno al lotto! Abbiamo bisogno di un protocollo che adotti regole chiare. Purtroppo abbiamo a che fare con un virus terribile, nessuno poteva prevedere una situazione del genere"

Poi incalzato sulla nuova veste di Andrea Pirlo, l'ad ex rossonero ammette: "Sin da quando era giocatore si capiva che  sarebbe diventato allenatore. La prima volta che l'ho visto nelle nuove vesti è stato durante l'amichevole tra il Monza e la Juventus U23 e gli dissi che avrebbe fatto carriera in fretta. Ecco, non credevo cosi in fretta, l'ho chiamato e ci siamo messi a ridere per la mia 'previsione'. Sono sicuro che farà bene".

Infine, la chiosa sul suo passato glorioso col Milan:  "Il mio sogno è quello di vedere il Milan in Champions e il Monza in serie A. Milan da scudetto? Non credo, troppo presto per dirlo. Bisogna aspettare e vedere gli scontri diretti. Monza da serie A?  Anche quello è da vedere, peccato per il pareggio con la SPAL. Tuttavia, abbiamo dimostrato di essere all’altezza della SPAL che l’anno scorso giocava in serie A". 

Sezione: Focus / Data: Mar 29 settembre 2020 alle 21:46
Autore: Daniel Rizzo
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