Nell’augurare Buon Natale a tutti i nostri lettori, la redazione di TuttoMonza.it schiera la top undici di questo primo scorcio di campionato. Il modulo scelto è il 4-3-1-2, conciliando qualità tecnica, potenza e finalizzatori implacabili. Volete sapere chi abbiamo selezionato? Proseguite nella lettura! 

PORTIERE

Gabriel Ferreira (Lecce): forza e padronanza nel controllo gestionale della porta, salva spesso le disattenzioni dei compagni di squadra mettendo i guantoni in giornate fortemente negative come quella di Ferrara. SARACINESCA

DIFENSORI

Stefano Sabelli (Brescia): sin dai tempi del Bari aveva attirato molte attenzioni su di sé. Eclettico in fase protettiva, deciso in spinta con qualità nei cross. Dinamismo e freschezza le armi migliori di chi vuole sorprendere ancora. A TUTTO GAS

Nenad Tomovic (Spal): leader tecnico della truppa di Marino. Insostituibile per carisma e padronanza nell’impatto alla cadetteria, muro invalicabile della miglior difesa della B. NON SI PASSA 

Michele Camporese (Pordenone): l’ordine è sempre stata prerogativa ontologica delle sue caratteristiche. Guida autorevole del reparto, dal tempismo perfetto nella scelta degli interventi. AUTORITÀ

Carlos Augusto (Monza): il miglior acquisto della campagna di Galliani. Sfreccia sul settore di sinistra attaccando con personalità e determinazione. Dimostra d’aver un piede interessante, può crescere tantissimo in copertura. UN TRENO 

CENTROCAMPISTI

Robert Gucher (Pisa) prototipo del centrocampista onnipresente, svaria su tutto il fronte con grande classe, tra perle dalla distanza e giocate d’alto rango. È creativo, efficiente e indispensabile nel gioco di D’Angelo. Si esalta anche da trequartista, innescando con facilità le punte nerazzurre. DA URLO

Matteo Mancosu (Lecce): piede con frequenza sull’acceleratore, spostamento del pallone e soluzione innovativa. Il regista offensivo che tutti vorrebbero avere. Un po’ sulla scia del Papu Gomez, la posizione se la crea nel contesto dell’azione contingente. LA LUCE 

Mattia Aramu (Venezia): dargli il pallone tra i piedi significa chiuderlo in una cassaforte blindata. Genio dei lagunari: sforna assist a raffica, calcia con facilità impressionante, il capolavoro è sempre dietro l’angolo. LA CLASSE

TREQUARTISTA

Gennaro Tutino (Salernitana): rapidità d’esecuzione, s’accende all’improvviso e quando si scatena tra le linee sono dolori per tutti. Il futuro è dalla sua parte, la massima serie lo attende al più presto. FURETTO

ATTACCANTI

Massimo Coda (Lecce): come lavora la palla lui nelle sponde a proteggersi dall’avversario non c’è nessuno. La sola presenza fisica in area squilibra i piani difensivi, il fiuto del gol è impressionante. UNA BOMBA 

Francesco Forte (Venezia): d’estate tutti lo volevano, l’istinto da bomber lo inserisce nei piani che fanno venire le vertigini. La mezze palle aeree si sa già a chi andranno. Quando c’è lui in agguato, preparatevi a raccogliere la sfera in fondo al sacco. CANNIBALE

ALLENATORE

Alessio Dionisi (Empoli): gli è bastato poco tempo per strutturare i criteri del gioco manovrato e intenso che ha sempre proposto sin dai tempi dell’Imolese. Ricerca ragionata degli spazi e intensità nello sviluppo offensivo i marchi di fabbrica dell’impostazione calibrata per giocarsi la promozione. 

Sezione: Focus / Data: Ven 25 dicembre 2020 alle 10:00
Autore: Niccolò Anfosso / Twitter: @Nicanfo2000
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