Il mercato degli intermediari, delle parcelle e degli affari trasversali ha offerto l’occasione intrigante che Galliani ha saputo cogliere al volo, come se non gli bastasse l’undicesimo botto targato Boateng, con la sfacciata consapevolezza d’aver dentro di sé la vocazione del cercatore d’oro. È stato il progetto Fininvest a far breccia nella testa del talentino croato classe 2001 Antonio Marin che s’è convinto subito ad accettare Monza alla prima chiamata nonostante l’assalto finale della Sampdoria con il corteggiamento asfissiante di patron Ferrero intento a portarlo in Liguria. Ce l’ha fatta la dirigenza brianzola a concludere con successo la dodicesima operazione in entrata con la formula del prestito con diritto di riscatto (obbligo in caso di promozione) dalla Dinamo Zagabria, accogliendo l’esterno offensivo duttile e adattabile da trequartista e falso nueve, rapido nell’uno contro uno e con buone capacità di tiro a cui unisce un’ottima tecnica di base soprattutto palla al piede. Visto che non riesce a fare a meno della costruzione dal basso il gioco di Brocchi, proiettato al palleggio occupazionale e ragionato, ecco l’arma in più da attivare per scardinare le difese con temibili incursioni tra le linee, sfilandosi sull’esterno per creare spazi dal nulla e accentrarsi senza dare riferimenti tattici per far male agli avversari con energia e vivacità.

Rientra nella bolla dei trequartisti che ondeggiano nei sedici metri tutti per loro Marin, avendo la possibilità di sfruttare gli spazi stretti con creatività e la matta voglia di prendersi la scena con prepotenza e cinismo a suon di giocate d’alto rango. Ha sensibilità nel destro, usa con maestria anche il mancino, ama cercare l’avversario da puntare azionando la scaltrezza nel rapido gioco di gambe per incunearsi dando consistenza tecnica all’impostazione della manovra biancorossa. È appena arrivato ed è già smanioso d'inserirsi nei meccanismi del 4-3-1-2 del Monza, spingendosi al dialogo coi centrocampisti per captare il richiamo della natura di fantasista con le movenze di chi può mettere in croce il difensore da un momento all’altro.

Sezione: Focus / Data: Mer 30 settembre 2020 alle 11:00
Autore: Niccolò Anfosso / Twitter: @Nicanfo2000
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