Doveva essere il portiere titolare del Monza neopromosso in Serie A, è finito nel tritacarne di una squadra già rodata con il proprio numero uno. Alessio Cragno a Cagliari era citato come uno dei migliori dell'intero campionato, ma con un solo problema: l'altezza.D'altro canto è proprio perché solamente 1.83 che spesso non veniva considerato dalle big, nemmeno come possibile alternativa da affiancare al titolare per una serena concorrenza. Al Monza prima Stroppa e poi Palladino gli hanno sempre preferito Di Gregorio, che sta comunque giocando un'ottima stagione per essere la sua prima in Serie A in A.

Poche possibilità.
Così è praticamente certo che a gennaio Cragno chiederà più spazio, che sia in Brianza (difficile) o altrove. Di incastri possibili ce ne sono comunque pochi, a meno che Dragowski non torni più tardi del previsto - rimarrà fermo almeno 60 giorni, ma pare che lo Spezia voglia lasciare la maglia a Zoet - la soluzione che sembra più logica si chiama Fiorentina, magari in uno scambio di prestiti con Gollini (che eventualmente dovrebbe ritornare a Bergamo prima).

Incognita Luis Maximiano.
Un'altra opzione che potrebbe essere possibile rischia di essere la Lazio, soprattutto se il portoghese Luis Maximiano - acquistato per lottare per un posto da titolare con Provedel, battaglia persa dopo un paio di minuti - dovesse lasciare la Lazio per un ritorno in Portogallo, dove può esserci un'occasione allo Sporting Lisbona. Burocraticamente è comunque molto complicato, visto che Cragno è in prestito con obbligo di riscatto condizionato alla salvezza, ma vorrebbe giocare di più. O, in alternativa, avere una chance.

Sezione: Focus / Data: Sab 19 novembre 2022 alle 10:41
Autore: Redazione Tuttomonza
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