Ad Empoli nella prima di due trasferte consecutive il Monza non è riuscito a prolungare la serie di 4 risultati utili di fila arricchiti dalle tre vittorie in serie contro Juventus, Sampdoria e Spezia. Al Castellani un gol di Haas infatti ha costretto la squadra di Raffaele Palladino a dovere fare i conti con una sconfitta che comunque non pregiudica il buon percorso che ha fatto registrare la squadra nell'ultimo periodo. E fra i punti di forza del Monza c'è senza dubbio Michele Di Gregorio. 

Il portiere cresciuto nel settore giovanile dell'Inter anche in una giornata negativa a livello di risultato come quella di Empoli ha messo in mostra delle qualità importanti, che lo stanno portando ad essere uno dei migliori profili nel ruolo attualmente in circolazione. Forte fra i pali, altrettanto a livello mentale. Già in B, nonostante la giovane età, ha dimostrato una personalità da leader. Ed al suo primo anno in A è riuscito a resistere alla pressione che inevitabilmente ha portato l'arrivo di un portiere forte come Cragno. 

Apparentemente sarebbe dovuto essere proprio il giocatore arrivato in estate dal Cagliari il titolare del Monza. Solo sulla carta però, perché il confronto con Cragno per Di Gregorio è stato solamente uno stimolo per alzare il livello. Prima Stroppa e successivamente Palladino non hanno avuto nessun tipo di dubbio a puntare su Di Gregorio, tutto ciò nonostante l'investimento fatto dal club per assicurarsi un portiere come Cragno già nel giro della nazionale. Ed è proprio una chiamata dall'Italia il suo prossimo obiettivo personale, senza logicamente perdere di vista il traguardo della salvezza da raggiungere con il suo Monza.

Sezione: Focus / Data: Dom 16 ottobre 2022 alle 10:45
Autore: Redazione Tuttomonza
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