Spulciando la Hall of Fame del sito ufficiale del Monza leggiamo nomi importanti, che hanno fatto la storia della società brianzola e non solo. Nomi come quelli di Francesco Antonioli, Evaristo Beccalossi, Ariedo Braida, Marco Branca, Pierluigi Casiraghi, Patrice Evra, Luigi Di Biagio, Maurizio Ganz, Emiliano Mondonico, Felice Pulici, Claudio Sala e molti altri.

In questo articolo andremo ad approfondire quelli che, secondo il nostro parere, hanno lasciato un segno particolare nei cuori dei tifosi Biancorossi, chi per un motivo, chi per un altro, e ne approfittiamo per ricordare che, per puntare sui prossimi match della squadra di Palladino, è meglio sapere come scommettere online nel dettaglio.

Iniziamo da quello che porta con sé l’essenza del Monza e che, più di tutti, ha legato la sua carriera alla squadra: Fulvio Saini. Nato a Biassono il 7 marzo 1962, ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del Monza e con la squadra è restato fino al 1998, diventandone capitano e mettendo a referto 552 presenze e 13 reti.

Quasi venti anni con la maglia biancorossa condite dalla vittoria di due Coppe Italia Serie C e tre promozioni in serie B. Vanta il record assoluto di presenze, staccando di ben 261 lunghezze Sergio Magni, altra storica bandiera. Saini chiuderà poi la sua carriera disputando 3 stagioni in Serie C2 con la pro Sesto, aggiungendo altre 92 gare e una rete al suo score.

Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo ha scelto di allenare le giovanili della squadra che lo ha lanciato nei professionisti, lasciando nel 2017 a 40 anni dal suo ingresso da calciatore.

Il secondo nome che vogliamo ricordare in questo viaggio nelle glorie del Monza è quello di Bruno Dazzi, capocannoniere all-time della squadra brianzola. Classe 1923, è stato attaccante e allenatore della squadra per diversi anni. Ha vinto un campionato italiano di serie C nella stagione 1950-51 grazie ad una media realizzativa da far invidia ai migliori bomber moderni: 33 gol il primo anno, 27 il secondo e 28 il terzo. Saranno 83 in tutto le reti messe a segno in maglia biancorossa, con una media di 0,65 a partita.

Dietro di lui, nella classifica dei cannonieri di tutti i tempi, seguono Giovanni Arosio (68), Luigi Sanseverino (62), Carlo Villa (56), Andrea D’Errico (45) e Pietro Lorenzini (41). E rimaniamo in tema bomber citandone un altro che, in verità, è rimasto una sola stagione con il Monza, ma che a modo suo ha saputo lasciare il segno: Mario Balotelli.

SuperMario non ha bisogno di presentazioni. Considerato da molti uno dei giocatori più promettenti della nazionale italiana e non solo, non ha saputo mantenere le aspettative su di lui, complici anche le esuberanze caratteriali che lo hanno presto fatto odiare da tutti. Ma Balotelli ha vestito nei primi periodi della sua carriera maglie dei migliori Top Club del mondo. Inter, Manchester City, Milan, Liverpool, Nizza, Marsiglia...per citarne qualcuna. E ovviamente quella del Monza.

Stagione 2020-21, Mario firma un contratto fino a fine stagione dopo un periodo da svincolato. Segnerà al debutto contro la Salernitana e registrerà 5 reti in 12 presenze. Non un dato da far impazzire, ovviamente, ma la sua presenza è bastata a creare nei tifosi una parvenza di Top Club come non accadeva da tempo. Anche grazie alle sue reti la classifica finale reciterà 3° posto, ma non si andrà oltre la semifinale dei playoff scudetto.

Chiudiamo con un giocatore che, purtroppo, non è mai stato ufficialmente di proprietà del Monza, ma che vi ha giocato in prestito dal Milan nella stagione 1986-87. Nato nella provincia di Varese il 24 aprile 1966. Uno dei migliori difensori della storia del calcio italiano. Argento nei mondiali di USA 94. Vincitore di 7 campionati italiani; 1 Coppa Italia; 5 Supercoppe italiane; 5 Champions League; 4 Supercoppe UEFA e 2 Coppe Intercontinentali.

Forse avete capito di chi stiamo parlando: di Alessandro Billy Costacurta. È ovvio che tutti quei trofei li ha vinti in maglia rossonera, ma agli esordi della sua carriera in prima squadra, dove non giocò nessuna partita, fu ceduto in prestito nel Monza in Serie C1 per fare esperienza. Coi Brianzoli realizzò 30 presenze in campionato e una in Coppa Italia di Serie C prima di tornare, definitivamente, tra le fila del Milan.

Sezione: Ex Biancorossi / Data: Gio 20 aprile 2023 alle 00:20
Autore: Stefano Pontoni
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