Roberto Menassi tra il Monza di ieri e oggi: "Sognare si può. Sonzogni allenatore simbolo"

Uno score di 156 presenze dal 2004 al 2009 in LegaPro, con due finali playoff purtroppo perse, ma l'onore di aver indossato la fascia di capitano del Monza ed essere rimasto nel cuore dei tifosi.

L'ex biancorosso Roberto Menassi, intervenuto negli studi di Unica Calcio Monza, ha parlato così del suo passato: "Sicuramente mister Giuliano Sonzogni è l'allenatore simbolo di quei tempi per me. È stato un periodo meraviglioso perchè eravamo tutti uniti, ho un ricordo magnifico con la sola recriminazione di non essere riusciti a salire di categoria".

Il rapporto con gli ex compagni: "Sono molto legato a Iacopino, Zaffaroni, Campi, Beretta... Dovrei star qua una sera intera però per elencarli tutti. Qualcuno poteva fare una carriera diversa? Dipende sempre da tanti fattori nel percorso di un calciatore, però se devo fare dei nomi ti dico Espinal, Fabiano e Dos Santos che avrebbero potuto fare di più".

Menassi sul Monza di mister Palladino in Serie A: "Sognare non costa nulla, ma tra il dire e il fare... Non è semplice, le partite sono difficili ma dopo un periodo di flessione la squadra è venuta fuori con risultati e prestazioni importanti. Un pensierino all'Europa lo farei".