L'editoriale di Carlo Tagliabue: "Tifare solo il Calcio Monza? Si può..."

Sarebbe interessante sapere quanti sono gli appassionati di calcio che tifano come prima e unica squadra il Calcio Monza. Difficile dirlo ma come idea potremmo prendere come ordine di grandezza quei supporter che hanno sempre seguito la squadra quando ancora si giocava nelle serie inferiori. Poche migliaia. Inter, Milan e Juventus hanno facilmente preso la piazza monzese sbranando le quote di tifosi disponibili visto che non avevano competitor alcuni in serie A.

Tra le tante missioni di chi guida la società biancorossa non c’è infatti solo quella di vincere in campo. Quello è un obiettivo di chi si occupa dei calciatori, della loro preparazione atletica e di come devono stare in campo. Un'altra importante sfida è quella di costruire il proprio pubblico rubando tifosi alle altre squadre. Ma come si può fare a rapire il cuore di un tifoso che è gia' dipinto con altri colori?

Sicuramente le vittorie e lo spettacolo possono aiutare ma convertire una fede in un'altra è missione quasi impossible e quindi una soluzione è quella di concentrarsi su chi ancora non è stato battezzato con colori definitivi. Questi sono i ragazzi, i bambini. E infatti loro rappresentano una fetta importante del pubblico dello Stadium. Li puoi vedere dappertutto, riempiono gradinate intere e a volte quasi competono con la Pieri nell’intonare qualche canto.

Dalle squadre giovanili partner del pianeta Monza agli astucci regalati agli studenti delle scuole inferiori su questo argomento c’è un lavoro micidiale da parte della dirigenza che anche in questo settore sta dimostrando una visione e una lungimiranza che non può che sfociare in una catena indistruttibile di successi che se supportata da nuovi capitali entranti potrebbe davvero portare la squadra a risultati enormi in pochi anni e di conseguenza una presenza puramente biancorossa allo stadio molto più larga rispetto a quella odierna.

E chissà. Magari uno stadio nuovo. Magari un’immagine legata al tempio della velocità che solo una città come Monza può vantare di possedere, nel parco reale. Laddove hanno corso e tutt’ora corrono le scuderie più forti al mondo presto potrebbe essere accompagnata da una squadra di calcio che potrebbe davvero diventare in pochi anni una delle più forti al mondo.
Tra dirigenti, Finivest e capitali entrati si potrebbe innescare una superpotenza calcistica.
Fantasia pura? Beh, intanto la nuova maglia 2023/2024 dice “speed up your game” e porta una bandiera a scacchi sul fronte.
In ogni caso, quella di Monza vs Cagliari, giocata alle 15 di uno stupendo sabato pomeriggio primaverile, è stata una partita che per chi l’ha vissuta allo u-power ha certamente costituito un evento solare. Una bella giornata, una partita complicata, una grande vittoria e un fantastico educatissimo pubblico  che forse ora incomincia a rendersi conto che per loro la prima squadra si chiama Monza Calcio.