Il destino di Brocchi è appeso ad un filo. La pesante sconfitta nell'ultimo turno contro il Venezia ha fatto vacillare e non poco la panchina brianzola. Dopo una lunga riflessione la società ha però optato per la riconferma, cercando di dare stabilità e fiducia in un momento cruciale della stagione.

Fiducia, a tempo, allora per il tecnico del Monza, che nelle prossime giornate si gioca tutto. Ultima chance, quella contro l'Entella alla ripresa dopo la sosta, per dimostrare davvero di essere l'uomo giusto nel posto giusto. Il tempo stringe e non c'è più margine d'errore. O Brocchi riuscirà a dare una sterzata al campionato - e questo vuol dire gioco e punti -, oppure la scossa arriverà direttamente dall'alto, dalla società, con il cambio dell'allenatore. Il totoallenatore è partito e diversi sono in nomi che circolano.

Galliani è stato chiaro, la A non deve essere assolutamente messa in discussione. In ballo ci sono investimenti importanti e una progettualità ambiziosa. La società sente di aver fatto tutto il possibile e anche di più per allestire una rosa competitiva, in grado di lottare per il primo posto. Per questo motivo dal tecnico e dalla squadra, visto anche il calendario più agevole rispetto a quello delle dirette concorrenti, ci si aspetta uno sprint finale che possa portare alla promozione diretta. L'obiettivo è centrare il secondo posto, evitando così di passare attraverso i sempre rischiosi play off. 

Il fallimento, chiaramente, non è accettato. 

In ballo il presente ma anche il futuro di Brocchi, con la A otterrebbe quasi automaticamente la riconferma sulla panchina del Monza anche per la prossima stagione. Una possibilità storica di guidare il club nella sua prima stagione nella massima serie che l'allenatore non vuole perdere. Tutto però passa dai risulati. La fiducia c'è ancora ma va ripagata con punti e traguardi raggiunti.   

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 25 marzo 2021 alle 15:06
Autore: Stefano Pontoni
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