Reduce da 3 vittorie consecutive, il Monza è pronto per la trasferta di Empoli. Raffaele Palladino, tecnico biancorosso, ha presentato la sfida contro i toscani in conferenza stampa.

C'è un clima di grande entusiasmo dopo gli ultimi risultati: cosa servirà per non far sembrare tutto facile?

"L'entusiasmo è una componente fondamentale nel calcio, non deve essere una minaccia, anzi: dobbiamo cavalcarlo. Servono entusiasmo, voglia, consapevolezza nei propri mezzi. L'entusiasmo non deve portare alla presunzione, questo non deve accadere, ma ho a disposizione un gruppo di ragazzi intelligenti e responsabili, sono consapevoli di quello che stanno facendo, ma sanno che non deve mancare umiltà. Dobbiamo sempre avere questo atteggiamento".

Questa squadra può valere più della salvezza?

"Ho parlato di salvezza che è il nostro obiettivo, della società in primis. Bisogna andare per gradi. Non amo guardare la classifica, guardo partita dopo partita. Quello che stanno facendo i ragazzi è qualcosa di straordinario. Ci tengo che la squadra guardi partita dopo partita. Adesso abbiamo l'Empoli, squadra molto difficile da affrontare, che gioca bene e che mette in difficoltà tante squadre. Dobbiamo essere precisi, aggressivi, umili, è una partita che ci può dare grande slancio. Ma ripeto, non dobbiamo distrarci".

3 partite in una settimana: possiamo definirlo un esame di maturità?

"Settimana atipica, abbiamo 3 partite da poter gestire, dove poter mettere in campo giocatori con forze fresche. Ho una grande fortuna, ho un gruppo di ragazzi che danno il 100% ogni giorno. Il segreto del Monza è nei ragazzi che si vedono di meno la domenica. Tutti stanno alzando il livello, fanno allenare bene chi potenzialmente potrebbe giocare titolare, anche oggi nella rifinitura è stato così. La condizione fisica cresce da parte di tutti. Ho bisogno di tutti".

Come stanno Marlon e Petagna?

"La formazione la decido al mattino della partita, anche se non mi credete. Ho la fortuna di avere tante soluzioni, molto valide, i ragazzi mi stanno mettendo in enorme difficoltà. Marlon sta bene, è rientrato in gruppo settimana scorsa, ha lavorato alla grande: potrebbe essere una soluzione che valuterò domani mattina. Petagna sta abbastanza bene, è rientrato in gruppo l'altro ieri, sta lavorando, dovrà fare un percorso di miglioramento della condizione fisica. Con lui parliamo ogni giorno, è stato fuori un mese, si sta impegnando, per noi è un giocatore fondamentale e da recuperare".

Sensi e Rovella come stanno?

"Rovella ha chiuso con i crampi, corre tanto, è un generoso, a volte corre anche troppo, ma non voglio togliergli queste caratteristiche. Giocatore straordinario, non mi aspettavo fosse così forte, duttile e generoso anche in fase di non possesso. Ha un futuro da grande squadra. Sensi sta facendo alla grande, sta crescendo di condizione fisica. Per me è un giocatore straordinario che può far diventare questa squadra una grande. Puntiamo molto su di loro, ma ho altri centrocampisti molto validi come Ranocchia, giovane che sta crescendo, Barberis, giocatore di esperienza con cui ho giocato a Crotone, c'è Bondo che è un giovane interessante. Abbiamo molte soluzioni".

Quali certezze ti sta dando questa squadra?

"Ne ricavo ogni giorno. La condizione fisica cresce, e ho battuto molto su questo aspetto. Gli allenamenti sono molto duri, vedo ragazzi sfiniti che ce la stanno mettendo tutta, è bellissimo vedere questo. Normale che il risultato ti aiuta a sopperire alla fatica, ma la certezza è proprio questa: stiamo avendo risposte meravigliose dai ragazzi. Si può crescere nel gioco, abbiamo lavorato in settimana e mi aspetto risposte soprattutto nel giocare da dietro. La fase di non possesso palla possiamo farla meglio".

Cosa ha detto Berlusconi in settimana?

"Il presidente lo sento almeno un paio di volte a settimana, ci confrontiamo sui ragazzi, io gli do tanti feedback positivi. I suoi consigli fanno sempre bene, un presidente che è stato così vincente può consigliare bene con la sua esperienza. Sono felicissimo di far parte di questa società, sto imparando, ogni giorno è un giorno di lezione per me. Sto assorbendo tutte le energie positive che ci sono in questo ambiente, è una grande famiglia, remiamo tutti dalla stessa parte. Dobbiamo mantenere questa mentalità".

In arrivo 3 impegni ravvicinati: come usare i giocatori?

"Ora sono concentrato sulla partita di domani, poi è normale che da domenica penseremo a Udine. Siamo consapevoli che abbiamo 3 partite importanti. Non dobbiamo assolutamente sottovalutare la Coppa Italia, è una competizione importante, ci teniamo a giocarla. Sono tranquillo, ho già detto ai ragazzi che voglio vedere tutti perchè meritano di giocare. In questo periodo abbiamo visto spesso la stessa formazione, tanti ragazzi che si sono impegnati non li abbiamo visti, ma dobbiamo mettere tutti nelle condizioni di giocare. Per me così è più difficile, sarebbe più facile se avessi giocatori che non si impegnano. Sono sicuro che tutti risponderanno alla grande".

Possono esserci novità in attacco? Come ha visto Mota?

"Domani mattina vedrò, non perchè non voglio dare informazioni, ma realmente ho ancora dubbi. Mota fin qui si è alternato con Gytkjaer, stanno facendo benissimo. Per Dany era difficile entrare in quel momento perchè abbiamo un po' smesso di giocare, la partita non era adatta alle sue caratteristiche, speravo che in ripartenza riuscisse a far male. Sono contento di entrambi, chiunque gioca sta facendo bene, poi dipende dalla partita che vogliamo fare, hanno caratteristiche diverse. Ho delle ottime soluzioni, in base a quello sceglierò".

Cosa pensi dell'Empoli? Da ex allenatore della Primavera, quanto può essere importante questo nuovo centro di allenamento?

"Il centro sportivo è bellissimo, è stato emozionante avere qui il presidente durante l'inaugurazione e ci saranno altre cose nuove. Io ci vivo qua, è bellissimo, per noi della Prima Squadra ma anche per il settore giovanile, vado sempre a vedere le loro partite. Per loro averci qua, il contatto con la Prima Squadra, è fondamentale, devono avere il sogno di poter arrivare qua, l'ho vissuto anche io quando mi allenavo alla Juventus e vedevo gente come Zidane e Del Piero. Per quanto riguarda l'Empoli, penso sia una delle squadre che gioca meglio in Serie A. Ha un'identità precisa, è pericolosa, gioca in verticale, non dà riferimenti, hanno tanta intensità. Se non sei preciso e aggressivo ti mettono in difficoltà. Hanno perso punti per strada che non meritavano di perdere. Dovremo fare una grande prestazione, temo molto questa partita. I ragazzi sono stati bravissimi in settimana, l'abbiamo preparata bene, sono sicuro che domani giocheremo una grande partita. Dovremo essere una squadra operaia. Siamo pronti e carichi per domani".

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 14 ottobre 2022 alle 14:50
Autore: Fabio Alampi
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