Fra i diversi dati positivi emersi da quando Raffaele Palladino è diventato l'allenatore del Monza c'è ne uno che lo rende particolarmente soddisfatto. E cioè lo zero alla casella dei gol subiti da quando ha assunto la guida della prima squadra. Pur non essendo un amante delle statistiche, come lui stesso ha sottolineato, l'aver mantenuto inviolata la porta nelle sfide contro Juventus, Sampdoria e Spezia ha un peso specifico rilevante.

Perchè evidenzia come la sua sia diventata squadra nel senso pieno della parola ed abbia raggiunto nel giro di poco tempo un proprio e ben visibile equilibrio. Proprio per non alterare stabilità e certezze anche contro l'Empoli, la prima di due trasferte consecutive, Palladino è orientato a cambiare poco o nulla rispetto al recente passato. Nella difesa a tre a protezione del portiere Di Gregorio accanto ad Izzo e Pablo Marì la novità potrebbe essere il ritorno fra i titolari di Marlon che a causa di un problema al ginocchio ha saltato le sfide contro Sampdoria e Spezia dove, per altro, è stato sostituito molto bene da Caldirola. In mezzo al campo tutto ruoterà intorno a Sensi che avrà accanto a se Rovella, mentre sugli esterni a destra agirà Ciurria e dalla parte Carlos Augusto.

Per Palladino il brasiliano è un predestinato, un calciatore già pronto per un top club. Al momento l'allenatore se lo tiene stretto e punta molto sulle sue incursioni. Sulla trequarti si muoveranno Pessina e Caprari mentre per il ruolo di prima punta il ballottaggio riguarda Gytkjaer e Mota Carvalho. Non è da escludere che il primo, come accaduto nel match vinto in casa con lo Spezia, possa iniziare la partita dall'inizio per la seconda volta consecutiva.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 15 ottobre 2022 alle 11:33
Autore: Redazione Tuttomonza
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