Monza-Salernitana non sarà una partita come tutte le altre e non solo perché sarà la prima in maglia biancorossa di Mario Balotelli. La sfida del U-Power rappresenta un crocevia per la squadra di Brocchi. Vincere significherebbe candidarsi una volta per tutte, in maniera autorevole, per il salto diretto in A, una sconfitta, al contrario, rappresenterebbe un netto ridimensionamento e la consapevolezza di dover soffrire fino alla fine.

Ad una corazzata come il Monza non bastano 12 punti nelle ultime 5 gare, non basta il terzo posto condiviso con il Cittadella, per potersi dire soddisfatta. Serve di più, serve vincere uno scontro diretto per la promozione come quello di questo pomeriggio, serve imporsi ad un livello superiore. Tanta pressione ed è giusto che sia così. 

Come se la giocherà Brocchi. La difesa la guiderà ancora una volta Bettella, con Carlos Augusto e Donati sui lati. Al posto di Fossati, squalificato, ci sarà Barberis, intoccabile Antonino Barillà che, a Cremona, si è tolto anche lo sfizio di segnare un gol pesante e di pregevole fattura. Frattesi, da subentrante, ha segnato due reti consecutive, ma stavolta potrebbe essere gettato nella mischia dal primo minuto. Per lui ballottaggio con l'affidabilissimo Armellino. Davanti ritorna Boateng, assieme a Gytkjaer e ad un sempre più determinante Dany Mota.

E Balotelli? Se Brocchi l'ha convocato vuol dire che sta bene, che è pronto per dare un contributo importante alla squadra. Chi lo vede allenarsi tutti i giorni racconta di un Mario motivatissimo, voglioso di tornare ad essere quell'attaccante decisivo di un tempo.  Naturalmente non ha i 90 minuti nelle gambe, potrebbe però entrare nella ripresa, in una possibile una staffetta con l'amico Prince, ancora non al meglio dopo l'ultimo acciacco. 

Di fronte c'è una Salernitana allenata da un vecchio volpone di questo campionato, Castori. I campani, che alla vigilia non erano di certo accreditati per stare davanti a tutti, puntano a fare risultato in Brianza per dare il via alla fuga. Qualità e gioco hanno contraddistinto fino a questo momento la stagione granata e una media punti impressionante. Quanto all'aspetto tecnico, Castori recupera in extremis il polacco Dziczek, ma quasi certamente schiererà la stessa squadra vista all'opera a Venezia e che, per un'ora, ha disputato un ottimo match. E così il muro difensivo opposto ai big del Monza sarà formato da Casasola, Aya, Gyomber, Mantovani e Lopez, supportati da capitan Di Tacchio. In avanti coppia Djuric-Tutino, Andrè Anderson conferirà qualità alla manovra ben protetto dall'esperto Capezzi. In corso d'opera spera di giocare Emanuele Cicerelli, inamovibile con Ventura e in discussione con Castori.

Monza-Salernitana, Brocchi contro Castori, Galliani contro Lotito. Al U-Power Stadium si respirerà aria di Serie A.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 30 dicembre 2020 alle 09:16
Autore: Stefano Pontoni
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