dopo il punto conquistato a Crotone, parla Marco D'Alessandro, esterno offensivo del Monza.

D'Alessandro a parlato a BinarioSport, ecco le sue parole: "C'è rammarico per com'è andata la gara contro il Crotone e per le occasioni create dovevamo chiuderla prima. I due punti persi ci avrebbero permesso di essere una posizione diversa di classifica, proveremo a recuperarli contro il Como dopo la sosta. Il salto di qualità? Per tanti motivi ancora non siamo riusciti a farlo. La squadra ha un potenziale enorme e la striscia positiva attuale deve darci la spinta giusta per continuare a fare punti. I tifosi? Sentiamo che c'è fiducia nei nostri confronti e l'aria è positiva nonostante non riusciamo sempre ad esprimerci al meglio. Sono cose che a noi calciatori fanno piacere perché ti spingono a far meglio".


Il passaggio da Brocchi a Stroppa? "Non è mai semplice descrivere le diversità fra un allenatore e l'altro. Sicuramente con Stroppa c'è più dialogo, voglia di capire le sensazioni in campo dei giocatori con l'obiettivo di farci capire cosa vuole da noi, le sue idee".


Il giocatore più forte con cui ho giocato? "Escludendo la Roma dove ho fatto sei mesi con Spalletti e sarebbe scontato citare Totti. Scelgo il Papu Gomez e Ilicic, due giocatori da top club assoluti".

Il compagno di squadra con cui ho legato di più? "Dico Federico Di Francesco che oggi è ad Empoli, così come Zappacosta, Baselli, Conti, Tabanelli, Gagliardini e Belotti. Giochiamo insieme a Call of Duty e ci sentiamo sempre. Nel Monza invece ho ottimi rapporti con tutti, magari scelgo Colpani perché eravamo vicini nello spogliatoio e non lo conoscevo".
Sezione: Primo Piano / Data: Mar 09 novembre 2021 alle 17:20
Autore: Emanuele Dell'Anna
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