"A più di un anno dalla mia prima partita contro la Juve vi dico che..." Le parole di mister Palladino alla vigilia di Monza

Le parole di mister Palladino alla vigilia della gara tra Monza – Juventus

Senza riavvolgere il nastro ma quanto si sente cambiato dalla partita contro al Juventus?

È passato un anno bello e intenso. A livello personale non mi va di parlare, ma preferisco soffermarmi sulla crescita della squadra che non si deve fermare. Una crescita parallela tra squadra e società e penso sia un valore aggiunto. Domani spero che lo stadio ci darà una grande mano per mettere in difficoltà i bianconeri.

Non ripetere il primo tempo a Cagliari, può essere la mossa giusta per affrontare la Juventus? Il 7 posto può essere un’ambizione?

Purtroppo, non abbiamo fatto il nostro miglior tempo a Cagliari, causa merito e bravura della squadra avversaria. Abbiamo analizzato gli errori nei dettagli e siamo pronti per domani. Il nostro obiettivo è mettere in difficoltà tutte le squadre, giocarsela con tutte. Ovvio, l’ambizione c’è! Lo scorso anno contro questa squadra abbiamo fatto qualcosa di incredibile. Ci proveremo domani.

Che partita ha visto nel Derby d’Italia?

L’ho studiata bene. Ho visto un Juve in salute, sia fisicamente che mentalmente. Entrambe (Inter e Juve) lotteranno per lo scudetto. Io ho avuto l’opportunità di indossare la maglia bianconera, conosco la società e gli obiettivi della Juve. Giochiamo nel nostro stadio, deve essere una partita di coraggio. Affrontare le big è un grosso stimolo. Tra noi e la Juve ci sono grandi differenze: il calcio è anche questo. Non partiamo di certo scoraggiati, vogliamo mantenere l’imbattibilità casalinga. In settimana ho visto una grande squadra, ottimo allenamenti e uomini pronti.

Ciurria posizionato più avanti può essere una soluzione?

Patrick sta bene, nel match di Cagliari l’ho spostato più avanti poiché ha un buon sinistro velenoso e può mettere in difficoltà gli avversari. Può essere una soprese, lui come tanti altri.

C’è la possibilità che tu possa “invertire” la panchina e passare alla Juventus?

Il focus è la squadra del Monza. L’ambizione di ogni allenatore è quella di crescere, ma il mio obiettivo è il Monza. Quest’anno è importate, siamo in fase di crescita. Il lavoro di quest’anno sarà il frutto per la prossima stagione.

Quale giocatore toglierebbe alla Juventus?

Toglierne 1 sarebbe difficile… Gioca un buon calcio, pineo di campioni ed allenata da un allenatore vincente che inculca la mentalità

Cosa ci dice su Allegri? Com’è avere al fianco Adriano Galliani?

Allegri l’ho conosciuto ad una cena, c’è una grande stima da parte di entrambi. La fortuna di ogni allenatore è avere validi dirigenti attivi come il nostro dott. Galliani. Incontrare Galliani e il presidente Berlusconi è stata una benedizione.

Numeri importanti domani, cosa ne pensi dei nostri tifosi?

Il calore del pubblico l’ho sempre sentito. Dobbiamo ringraziarli poiché ci seguono ovunque. Dalle partite in casa alle trasferte al Centro sportivo Monzello. Domani sono sicuro che daranno il loro contributo. Saranno il nostro 12 uomo in campo.

Cosa ti ha sorpreso degli allenamenti in settimana?

La mentalità. Nei loro occhi ed atteggiamenti c’è la voglia di giocare questa partita. Inculcare la mentalità non è facile, ma ringrazio la loro perspicacia e genialità. Domani vogliamo fare una bella partita per noi e per tutti i tifosi.

Indisponibili?

Izzo sta lavorando in differenziato. Le riposte sono buone e contiamo di recuperalo appieno nella prossima settimana. Vignato non ci sarà poiché ha un po’ di fastidio, ma speriamo ci saranno migliore. Frankito sta bene, ha lavorato col gruppo e sarà presente domani.