Sulle pagine odierne de "La Gazzetta dello Sport", l'ex calciatore biancorosso Ruben Buriani ha ricordato la sua lunga e bellissima carriera professionistica che lo ha visto giocatore di Milan (con cui ha vinto lo scudetto della stella nel 1979), Cesena, Roma e Napoli (oltre che in Nazionale), senza dimenticare i primi passi alla Spal e il primo vero trasferimento nel Monza.

Proprio del debutto brianzolo, lo stesso Buriani ha ricordato questo: "Il mio passaggio dalla Spal al Monza? Una cosa improvvisa. Un giorno arriva una lettera espresso. "E stato ceduto alla società Monza. Dopodomani è atteso in sede alle 12". Seguiva l'indirizzo. Sono agitato, vado da mio padre e gli racconto la novità. Lui risponde in dialetto: "Ti danno dei soldi? Pagano? E allora vai, corri, una bocca in meno da sfamare".

L'ex biancorosso ha poi aggiunto: "Due milioni di lire, più vitto e alloggio. Una pacchia. Non avevo abiti pesanti, con l'arrivo dell'inverno dissi che dovevo tornare a Portomaggiore per prendere qualcosa, ma in società risposero che avrebbero provveduto loro. Mi portarono in un negozio di abbigliamento e mi vestirono, dal cappotto al resto. Il presidente Cappelletti mi regalò anche un'auto, una A112. A Natale tornai a casa, sembravo un figurino, e mia mamma, preoccupata, mi chiese: Ruben, tesoro, dove hai preso quei soldi?".

Sezione: News / Data: Ven 07 marzo 2025 alle 09:35
Autore: Roberto Sabatino
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