La Serie A è già cominciata da due settimane e la classifica sta pian piano prendendo forma. Se da un lato, le top squadre sono partite con il piede giusto e già si trovano nella parte sinistra della classifica, non si può certo dire che il Monza di mister Stroppa abbia avuto lo stesso inizio.

Il Monza, infatti, arrivato quasi a sorpresa a giocare nella massima Serie insieme a Cremonese e Lecce, ha fatto capire fin da subito che il piano per questa stagione non sarebbe stato quello classico di una neopromossa. Le ambizioni della società del duo Galliani-Berlusconi sono altissime, tanto da far trapelare l’idea che l’obiettivo stagionale della squadra sia il decimo posto piuttosto che la salvezza in A.

Nonostante il mercato sia stato eseguito in linea con le aspettative già citate, l’inizio di stagione non sembra riflettere ciò che tifosi e società si aspettavano.
Nella prima partita il Monza ha trovato la sconfitta casalinga contro il Torino arrivata per 1-2, mentre domenica scorsa è arrivata la seconda sconfitta contro il Napoli con un netto 4-0.
Se da un lato bisogna ammettere che i primi due impegni (soprattutto quello contro la squadra di Spalletti) non siano stati sicuramente tra i più semplici, c’è anche da dire che la squadra di Stroppa non ha mostrato segni positivi degni di nota.
Quello che si è visto è stato un Monza a tratti spento, quasi impaurito di fronte ad Osimhen e compagni.

Venerdì sera la squadra ospiterà l’Udinese in casa e la vittoria è fondamentale. Questo anche in virtù del calendario che vede come prossime avversarie Roma e Atalanta.
Considerando che strappare dei punti a queste ultime pare molto inverosimile, contro la formazione di Sottil il Monza dovrà dare il massimo.

Se così non dovesse essere, sarà necessario un cambiamento in casa Monza e il primo indiziato a ricevere le conseguenze di un’eventuale inversione di rotta sembra proprio essere l’allenatore Giovanni Stroppa.

In tanti hanno infatti iniziato a domandarsi se la scelta di continuare con mister Stroppa (dopo la promozione dalla Serie B) sia stata un’idea vincente. D’altronde si sa, la Serie A è un’altra storia.
Se guardiamo alla carriera di Stroppa da allenatore, notiamo infatti che le poche esperienze in A non siano certe terminate nei migliori dei modi.

La prima esperienza in A risale al 2012 con il Pescara, quando dopo 13 giornate e solo 11 punti Stroppa decise di optare per le dimissioni. Tra 2020 e 2021 è stato poi il turno del Crotone, quando con solo 12 punti all’attivo su 24 partite, Stroppa fu esonerato.

Ora è il turno del Monza e il posto del mister sulla panchina non è per niente assicurato. A conferma di ciò i principali siti scommesse hanno addirittura rimosso le quote di tale esonero, segno che fa capire quanto questa sia un’evenienza tutt’altro che improbabile.

La partita di venerdì è fondamentale per la squadra per provare ad assicurarsi i primi punti di questa stagione, e per il Mister provare a smentire le varie voci riguardo al cambio allenatore.

Sezione: News / Data: Mar 23 agosto 2022 alle 02:00
Autore: Redazione Tuttomonza
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