L’amministratore delegato del Monza Andriano Galliani ha parlato a Sky Sport a margine della presentazione delle nuove maglie: “Il Monza parte con l’obiettivo dichiarato di andare su e stiamo prendendo giocatori funzionali a questo, faremo altri colpi in altri reparti. Il presidente Berlusconi si è affezionato tanto al Monza, non ci fa mancare nulla e ci mette a disposizione le risorse necessarie per un grande mercato. Abbiamo un progetto molto ambizioso anche se non siamo il Milan e non puntiamo alla vetta del mondo, ma la Serie A è un obiettivo alla nostra portata. Ibra è un ragazzo meraviglioso, ci vogliamo bene, ma ha un piccolo difettuccio che è troppo caro per la B. A Balotelli non abbiamo pensato, in questo momento non ci abbiamo mai pensato. Boateng? Abbiamo avuto un breve flirt, ma poi abbiamo deciso di non andare avanti. E lui magari sarebbe anche venuto”. 

Cosa pensa di Brocchi?
“Ci piace il suo modulo con la difesa a quattro, il rombo e i due attaccanti. Che ricorda tanto il Milan di Sacchi. È un bravo allenatore che può fare carriera e sa motivare la rosa, ha il nostro stesso credo”.

Che sensazioni prova immaginando un Milan-Monza?
“Ci penseremo in quel momento lì, sarà una domenica in cui chiunque vinca andrà bene perché sono legato a entrambe le squadre. Il Monza è la mia squadra, quella per cui ho sempre tifato, ma 31 anni di Milan non si possono scordare. Ci pensiamo il prossimo anno”.

Qual è la frase del presidente Berlusconi che ha fatto mettere fuori dal centro sportivo?
“Chi ci crede combatte, chi ci crede supera tutti gli ostacoli, chi ci crede vince. È quello che Berlusconi disse alla squadra prima della prima gara dello scorso campionato”.

L’Atalanta è il vostro modello?
“L’Atalanta è la società meglio gestita d’Europa, quindi sì è un po' il nostro modello, noi sognamo di diventare come loro e gliel’ho detto anche a Percassi nel pranzo di oggi”.

Sezione: News / Data: Mer 22 luglio 2020 alle 21:41
Autore: Stefano Pontoni
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