Entrambe le società hanno progetti ambiziosi e vorrebbero conquistare la promozione per poi restare nell’Olimpo del calcio.

Berlusconi contro Knaster. Il Cavaliere contro il finanziere anglo-americano. Monza-Pisa è anche questo, la sfida fra due delle proprietà più economicamente robuste, non solo della serie B, ma probabilmente dell’intero panorama italiano. Comunque vada nella doppia finale che assegnerà terza promozione nel massimo campionato, dopo quelle di Lecce e Cremonese, la Serie A, il prossimo campionato, avrà a nastri di partenza un club che, almeno nelle intenzioni, si candida a sostare a lungo nell’Olimpo del calcio nazionale.

Non importa se in Brianza la massima serie era qualcosa di neppure lontanamente immaginabile prima dell’acquisto del club da parte di Berlusconi e dell’arrivo dietro la scrivania di Adriano Galliani.  E se all’ombra della Torre quell’obiettivo che, manca ormai dalla straordinaria epopea Anconetani lontana ormai più di trent’anni, senza Knaster sarebbe destinato a rimanere per un po’ nel cassetto, nonostante l’ottima gestione della famiglia Corrado.

Qualunque sia la squadra che riuscirà a imporsi, è molto probabile che nella doppia finale di giovedì e domenica, la serie A abbraccerà una squadra che sarà a lungo protagonista nel massimo campionato.

Sezione: Focus / Data: Mar 24 maggio 2022 alle 16:59
Autore: Stefano Pontoni
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