Lunga intervista oggi a Michele Di Gregorio dalle colonne di Tuttosport. Il portiere protagonista della promozione si racconta così: "Da domenica è una festa continua, ho dormito pochissimo, è bellissimo l'affetto della nostra gente, una gioia che condivido con chi ha vissuto momenti negativi ma c'era sempre. Il riscatto dall'Inter? Sono contento che sia scattata questa clausola, perché mi sono meritato la A sul campo. Non so cosa sarebbe successo se non fossimo stati promossi, non avevo altre opzioni in testa. Ancora devo realizzare, il presidente è ambizioso e vuole altri successi ora. Dopo due anni di C e due di B sono felice di potermi misurare con la serie A, una sfida ambiziosa per me. L'importante è continuare a coltivare la voglia di migliorarmi che mi ha portato fin qui.

Modelli? Handanovic, perché ci ho lavorato assieme quando ero nella Primavera dell’Inter, davvero molto forte anche nella gestione della vita extra campo, da lui ho imparato molto. E poi ovviamente Buffon che ha fatto la storia, è stato molto bello affrontarlo in B. Nazionale?  Ci sono molti portieri forti, oltre a Donnarumma, Carnesecchi sta crescendo molto, Audero e Meret sono bravi e potrebbero tornare in lizza. Io darò tutto, perché il mio credo è quello di migliorarsi sempre. Poi, tutto quello che verrà, ce lo prenderemo.

Stroppa? Tante volte dall’esterno si sottovaluta il lavoro che si fa sul campo e forse qualcuno non ha capito quanto è stato alto il suo contributo, quanto ha dato per la promozione. Per me, anche lui merita la A. Poi sarà la società a fare le sue scelte.

Spero di rivedermi tra un anno con questa stessa gioia perché vorrebbe dire che abbiamo conquistato qualcosa d’importante. E poi vorrei che la A mi facesse crescere ancora di più a livello caratteriale, col sorriso che porto con me dal luglio scorso".

Sezione: Focus / Data: Mer 01 giugno 2022 alle 11:00
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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