Ritorno al "U-Power Stadium" per Filippo Scaglia, difensore protagonista della promozione della C alla B con Brocchi. Nonostante la separazione il classe '92 ha speso solo belle parole per la sua ex squadra: "Non ho voglia di rivincita personale. Abbiamo deciso insieme di cambiare strada. A Monza sono stato benissimo – ha dichiarato a La Provincia – , Como è stata una scelta azzeccatissima, sono felice”. 

Domenica sarà comunque una sfida particolare: “Abbiamo la consapevolezza di essere una squadra forte che si scontrerà con un’altra squadra forte. La gente si merita una bella partita. Entrambe giochiamo e lasciamo giocare. Loro devono ridurre i passi falsi, noi siamo in un ottimo momento. Non mancheranno le occasioni. Potrebbe essere decisivi i singoli episodi”. 


Scaglia ha ripercorso alcuni momenti vissuti al Monza: “Berlusconi il primo anno lo vedevamo spesso, per niente dopo che ha avuto il Covid. Galliani veniva anche in trasferta o ci veniva a trovare al campo. Un bello stimolo. Ricordo le due partite giocate in biancorosso contro il Como che ci aveva bloccato benissimo”. Il difensore ha anche spiegato le differenti filosofie delle due squadre: “Spendere per salire subito non sempre è la strada più giusta. Credo sia meglio lavorare sulla costruzione di un gruppo. Troppi cambiamenti e individualità forti possono essere rischiose. La solidità e la tranquillità economica aiutano. Se però vincere a tutti i costi diventa un’idea fissa rischia di diventare pericoloso. Meglio essere più spensierati come noi che prima di tutto puntiamo alla salvezza e alla continuità”.
Sezione: Ex Biancorossi / Data: Mer 17 novembre 2021 alle 14:42
Autore: Stefano Pontoni
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