Il Monza, fresco di promozione in Serie B, sogna già il doppio salto. La proprietà non si è nascosta, la A è un obiettivo. A commentare le ambizioni dei biancorossi è stato l'allenatore che ci è andato più vicino a raggiungere la massima serie, Alfredo Magni: "Alla fine degli anni Settanta, siamo arrivati per quattro anni ad un passo dalla promozione in Serie A. Il rammarico più grande della mia carriera da allenatore è proprio quello di non essere riuscito a portare il Monza dove non è mai stato. Ci è sempre mancato un pizzico di fortuna.

Il calcio è fatto di episodi e nei momenti cruciali ci sono sempre girati male. Come quella volta che nel 1979 per un rigore sbagliato abbiamo perso la promozione, poi nello spareggio di Bologna contro il Pescara siamo scesi in campo senza lo squalificato Volpati e con qualche acciacco di troppo: quel giorno però la differenza l’ha fatta l’atmosfera, con lo stadio tutto colorato di tifosi del Pescara. Monza e la Brianza si meritano la Serie A. Sarebbe qualcosa di magnifico: tutti sognano di vedere il Monza giocarsela al cospetto delle big come Juve, Milan, Inter. La società attuale rispetto a quella degli anni Settanta ha maggiori potenzialità dal punto di vista economico: noi ogni anno vendevamo i migliori per ricostruire, mentre questo Monza compra i migliori per continuare a vincere»

Sezione: Ex Biancorossi / Data: Dom 12 luglio 2020 alle 19:53
Autore: Stefano Pontoni
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