Archiviata la parentesi della Nazionale, si torna al campionato che propone una gara molto delicata, Sampdoria – Monza.

Blucerchiati ultimi con il peggior attacco della serie A come i brianzoli (quattro gol realizzati in sette partite, con una media inferiore a 0.6) e la seconda peggior difesa (13 gol subiti, una in meno di Monza e Cremonese).

Numeri che raccontano meglio di tante parole le grosse difficoltà di entrambe le squadre nell’avvio della stagione.

Certo, il Monza dopo la vittoria sulla Juventus ha ripreso fiato, ma sarebbe un imperdonabile errore ritenersi fuori dai guai.

A Marassi bisogna ripartire con il carattere mostrato contro i bianconeri, quel “cuore” di cui parlava mister Palladino: sarà forse un termine un po’ démodé, ma serve eccome...

Bisogna confermare i progressi degli ultimi tempi e anche qui ci facciamo aiutare dai numeri.

Prima della Juventus, il Monza era penultimo come numero di conclusioni (peggio soltanto lo Spezia), ma contro la Vecchia Signora ha tentato 17 tiri che è un record in questa stagione (a Lecce un solo tiro e un gol).

E dopo aver subito gol nel primo tempo nelle prime quattro partite di campionato, nelle ultime tre i biancorossi sono riusciti a mantenere la porta inviolata nei primi 45 minuti.

Segnali incoraggianti, da ribadire a Genova nella prima di tre partite (poi Spezia ed Empoli) che diranno molto sul seguito della stagione.

Palladino dovrà essere bravo a insistere sul modulo e i giocatori che sono risultati vincenti contro la Juventus, a mio modesto parere senza un eccessivo ricambio che in passato (probabilmente) non ha dato le risposte che ci si aspettava.

Centrare un risultato positivo contro la Doria sarebbe un segnale importante al campionato e un bel premio per i tanti tifosi che seguiranno i bagaj a Genova.

Sezione: Editoriale / Data: Gio 29 settembre 2022 alle 18:44
Autore: Redazione Tuttomonza
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