Serata di festa quella di mercoledì 26 giugno per il Monza Club dei Fedelissimi, che si è ritrovato presso il ristorante Kon Tiki di Monza per celebrare la fine della stagione calcistica. Un’occasione per stare insieme, condividere pensieri e, naturalmente, tagliare la tradizionale torta, simbolo di un legame che va ben oltre i risultati sportivi. Presenti numerosi soci del club, uniti da una passione incrollabile per i colori biancorossi, anche in una stagione complicata come quella appena vissuta. A fare il punto è stato il presidente Roberto Gomarasca, che ha raccontato lo spirito del gruppo: “I numeri del nostro club hanno seguito l’andamento del Monza. Abbiamo avuto bisogno di tempo per digerire questa retrocessione, soprattutto per come è arrivata. Ma siamo ancora qui, con uno zoccolo duro che non ha mai smesso di crederci”. I Fedelissimi non sono solo tifo: in questi ultimi anni il club si è distinto anche per le iniziative sociali e culturali nel territorio. “Abbiamo svolto diverse attività nelle scuole e saremo protagonisti il prossimo 21 settembre durante la Giornata dell’Alzheimer. Il nostro obiettivo è restare attivi, anche fuori dal campo”. Tra i progetti futuri c’è la volontà di organizzare un torneo di subbuteo, un’iniziativa pensata per coinvolgere tutte le fasce d’età e rafforzare il senso di comunità.

Quello che ci manca è una maggiore partecipazione giovanile. Il nostro sogno è coinvolgere sempre più ragazzi, perché il futuro del tifo passa anche da loro”. Proprio sul fronte biancorosso, c’è spazio anche per qualche battuta in occasione della prossima stagione: “Almeno conosceremo nuove città e nuovi ristoranti, visto che la Serie B di oggi è molto diversa da quella di qualche anno fa”. Analizzando invece la situazione attuale: “Una svolta societaria è necessaria. Siamo fiduciosi ma vigili! Un fondo americano con idee solide, come quelli che hanno rilanciato Bologna e Atalanta, potrebbe fare bene anche a noi. Sogniamo un progetto a lungo termine, che punti sui giovani e su un gioco bello da vedere”. La retrocessione non ha scalfito lo spirito del club: “Forse siamo meno organizzati di altri, ma il nostro amore per il Monza è forte. Fortissimo”. Dopo il taglio della torta, tra cori e canti anche quello di “Born in the USA”… Chissà che la firma ufficiale arriverà proprio in queste ore. Qui sotto alcune foro della serata di ieri.

Sezione: Tifosi biancorossi / Data: Gio 26 giugno 2025 alle 11:15
Autore: Christian Colombo
vedi letture
Print