Le parole di mister Palladino alla vigilia di Torino – Monza
Come sta vivendo questo momento la squadra?
Questo periodo lo viviamo con entusiasmo e con una grande carica positiva. È un bel periodo per tutti quanti, consapevoli che siamo tutti in un contesto meraviglioso. Abbiamo avuto una bella ripresa agli allenamenti. Spingere ancora di più in questo manche finale. Merito di tutti, dallo staff ai giocatori e dei tifosi
Si sente un merito per aver messo i calciatori “al meglio”? Poteva essere la stagione di Vignato?
No, non ho nessun merito. L’unico merito è quello di aver creduto in loro fino alla fine. Abbiamo lavorato fino in fondo e hanno tirato fuori le proprie qualità. Ci aspettiamo questo gol di Djuric, di Colombo, che è tornato dalla nazionale. Dobbiamo ritrovare Ciurria. Per quanto riguarda Vignato, si sta riprendendo anche se non è rientrato in squadra. È un grande talento, spero di riaverlo presto.
Sembra che domani si deciderà il destino di Monza e Torino?
Non ho letto tutte queste notizie. Io sono concentrato sulla squadra. So che ci saranno tanti scontri diretti. Affrontiamo la 4 miglior difesa del campionato. Lo scorso anno ha fatto meglio di noi, arrivando al decimo posto. Non sarà una finale di Champions League. Avranno una grossa mano dal pubblico ma noi dobbiamo entrare con la nostra personalità, coltello tra i denti e portare a casa il risultato.
Il Torino rimane una delle poche squadre che non ha battuto, cosa si può fare per portare a casa i 3 punti?
L’allenatore avversario lo conosco bene. È molto bravo a farti giocare male. Sarà una partita intensa, ricca di duelli e al mezzo errore si cade in difficoltà. Bisogna stare sempre attenti, anche nei minimi dettagli. Provare a fare il nostro meglio. Loro sono una squadra fisica. Dobbiamo giocare con leggerezza, quasi sfrontata.
Le ultime partite sono state un po’ tese tra Monza e Torino, è cambiato il rapporto con Juric?
C’è un grande rapporto con Juric. Se oggi faccio questo lavoro è anche merito suo. Sia al Genoa che a Crotone mi coinvolgeva nelle varie situazioni tecnico-tattiche. Lo devo sempre ringraziare. Sono partito dalla Under 11. Galliani credeva in me, mi diceva che sarei stato il futuro del Monza ed eccomi qui.
C’è la possibilità di vedere in campo Caprari e il “Papu” ha finito la carriera?
Il Papu meritava un finale diverso da quello che è stato. Ha fatto una carriera straordinaria. Caprari è ancora fuori. Tra qualche settimana avrà una visita importante per capire se ci sarà la possibilità di rientrare. Io mi auguro di rivederlo presto in campo.
Ripartire da Akpa Akpro?
Partiamo dalle nostre caratteristiche e quelle del Torino. Non ho ancora scelto la formazione. Abbiamo validi giocatori pronti a sostituire Bondo, con giocatori che possono facilmente cambiare ruolo. Oggi individuerò gli ultimi dettagli.
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