Il ritorno alla vittoria in casa con il Verona, in uno scontro diretto importante per la permanenza in Serie A. Le tre sconfitte consecutive con Empoli, Milan e Bologna superate di slancio ed un classifica che pone il Monza 7 punti sopra il terz'ultimo posto. A due gare dalla lunga sosta per dare spazio al Mondiale in Qatar il cammino del club neopromosso, ed alla prima storica partecipazione in A, non è affatto male. 

Ci sarebbero diversi motivi per sorridere e guardare al futuro con moderato ottimismo se non ci fosse stato il gravde infortunio di Stefano Sensi. L'ennesimo per lo sfortunato centrocampista che contrastato in maniera fallosa dal giocatore del Verona Sulemana è finito a terra procurandosi una frattura malleolo-peroneale. E' difficile al momento stabilire con esattezza i tempi di recupero, ma di certo non saranno brevi. Un peccato per Sensi che a Monza era riuscito a trovare quella continuità di rendimento che gli era mancata negli ultimi anni ed a mettere in luce una partita si e l'altra pure quel talento che non gli è mai mancato. Il passo, la qualità delle giocate e le prestazioni erano da Nazionale, tanto è vero che il CT dell'Italia Roberto Mancini lo stava seguendo con grande interesse. Il nuovo stop ha messo di nuovo un freno all'ascesa di Sensi. E creato un problema di non poco conto al Monza che dopo Pablo Marì perde un altro dei suoi calciatori di riferimento in mezzo al campo. E non solo dal punto di vista tecnico.
Ora toccherà a Raffaele Palladino trovare nuove soluziioni. Una l'allenatore l'aveva già in mente da un pò: Filippo Ranocchia. Nonostante la giovane età ha grande qualità e personalità. Chissà che non possa essere proprio lui il giocatore chiamato a sostituire Sensi.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 07 novembre 2022 alle 13:15
Autore: Redazione Tuttomonza
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