La giornalista de "Il Corriere della Sera", Monica Colombo, ha rilasciato un'intervista esclusiva al portale Calciomercato.it in cui ha approfondito il Monza che verrà dopo la scomparsa del presidente Silvio Berlusconi.

"Galliani ha un dilemma interiore: da una parte, per il senso di riconoscenza e l’amore incondizionato per la famiglia e i figli di Berlusconi, è pronto a raccogliere ogni invito o incarico che gli verrà proposto, mentre a livello personale è evidente la passione per il Monza che nel frattempo non è diminuita o andata scemando. L’amore per il Monza in Galliani è rimasto intatto. Non è neanche detto che, se gli venisse proposto di tornare in politica per riempiere il seggio vacante di senatore lasciato a Monza da Berlusconi, sia costretto a lasciare le cariche che al momento ricopre nel club”.

La Colombo ha confermato la pista greca che porterebbe a Marinakis"Finivenst ha in animo di vendere la società, tanto che c’è un dossier nelle mani di un advisor che sta cercando da mesi dei soci di minoranza e, nello specifico, dei colloqui con Marinakis sono stati avviati e l’imprenditore greco è stato ricevuto nella villa di Arcore nei mesi scorsi. Detto questo, come abbiamo visto negli anni scorsi con il Milan, non è che le trattative di cessione si fanno nel giro di qualche giorno o settimana. Ci sono delle tempistiche piuttosto lunghe e predefinite, partendo da presupposto che con lo stesso Marinakis i colloqui sono ancora alle battute iniziali. Perciò, credo che nell’immediato non dovrebbero esserci scossoni particolari perché bisogna trovare un acquirente credibile e che voglia investire con serietà nel mondo del calcio“.

Un Monza che si prepara, nell'attesa del cambio societario, ad un piccolo ridimensionamento sempre secondo la Colombo: "Sarebbe singolare che Fininvest questa estate avvallasse un mercato in grande stile per inseguire un posto in Europa. Tutto è accaduto di recente, è complicato adesso avere uno scenario chiaro e limpido. Galliani mi ha giurato che nessuno dei figli lo ha cercato per dirgli alcunché e inoltre si trova in una posizione singolare perché è sia nel board della controllante Fininvest che nel CdA del Monza che è il controllato. E, facendo parte del Consiglio di amministrazione di Finivest, non ci sono decisioni che passano sopra la sua testa”.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 21 giugno 2023 alle 16:59
Autore: Roberto Sabatino
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