Le parole di mister Palladino alla vigilia di LecceMonza

Cosa è cambiato dal Lecce – Monza della scorsa stagione?

Quella partita Lecce – Monza della scorsa stagione, l’avevo vista in tv. È stato il primo punto storico del Monza in Serie A. Non mi aspettavo di essere qui oggi, è stato qualcosa di magico e sono felice di rappresentare la società, raggiungendo obiettivi importanti. Dobbiamo essere fieri di quello che abbiamo fatto. Ci aspettano 5 partite difficili e importanti. La mia squadra non deve perdere la fame.

5 partite, lei sarà felice se…?

Se il Monza continua a fare bene come sta facendo. Mantenere la giusta mentalità per far crescere tutti. Domani sarà il turno delle Lecce. Loro si sono salvati lo scorso anno e si è spezzato il nostro sogno Europa. Il Lecce sta bene, sarà una gara difficile domani.

A colombo avete mai fatto pesare il rigore della scorsa stagione?

No. Una sola piccola battuta, ridendo e scherzando. Ora è un’altra stagione. Colombo con noi ha fatto bene quest’anno e mi aspetto un gran finale.

Quali saranno le scelte a centrocampo domani? Europa rimane un’utopia?

Ho la fortuna di avere tanti giocatori che hanno recuperato post infortunio o squalifiche. La possibilità di scegliere crea sana competizione nel gruppo. Noi dobbiamo puntare a fare più punti possibile. Questo è un campionato imprevedibile. Possiamo fare punti con tutti e perdere con tutti. Dipende da noi, dalla nostra mentalità e voglia di fare bene.

Che differenza c’è tra le squadre che vi precedono e voi?

Quelle davanti a noi sono ben strutturate. Ad inizio campionato hanno indicato obiettivi precisi e diversi ai nostri. Noi vogliamo rimanere il più possibile attaccati a questo gruppo. In queste ultime 5 cercheremo di fare più punti, a partire da domani.

Maldini, come hai fatto a trasformarlo, da oggetto misterioso al super acquisito di gennaio?

Daniel è stato fantastico. Veniva da Empoli con tanto scetticismo. Ha avuto una grande testa, mettendo in campo tutte le sue doti tecniche e fisiche. Sta raccogliendo quello che ha seminato. Merito suo e del gruppo che lo ha accettato.

Dove deve crescere Palladino per ambire a palcoscenici superiori? Chi è il calciatore che è cresciuto maggiormente?

La fortuna di un allenatore è quella di avere una società forte alle spalle. Il dott. Galliani e il Monza incarnano questa situazione. Sono migliorato nell’esperienza, portandomi un bel bagaglio tecnico alle spalle. È stato un grande anno, più formativo dello scorso anno. È stato tutto gratificante. Il giocatore migliorato…non ne posso indicare solo uno. Tutti sono migliorati. Tutti hanno dato il 110% delle loro possibilità e per un allenatore è la cosa più gratificante di tutte.

Che consigli dai alla tua squadra per migliorare e quali consigli hai ricevuto tu?

Io ho preso il meglio da Dechamps sulla gestione del gruppo poiché lui aveva la capacità di trattare tutti nella stessa maniera. Gestire un gruppo di 30 giocatori non è facile. Mi piace lavorare coi giovani, “gioielli” come li chiamo io. Oltre all’aspetto tecnico c’è quello mentale.

Gotti, una sua caratteristica?

Io e Luca siamo molto amici. Molto bravo e preparato. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Una squadra tosta e in gran forma. Domani ci metteranno in difficoltà e noi faremo lo stesso.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 26 aprile 2024 alle 14:40
Autore: Christian Colombo
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