Terremoto Alessio Cragno in casa Monza, e non di certo per le prestazioni del portiere (quest'anno finito in panchina) ma più che altro per le dichiarazioni forti del suo procuratore Graziano Battistini.

L'agente, intervistato in esclusiva su Tuttomercatoweb, si è sfogato per lo scarso utilizzo del suo assistito in Brianza: "Non dimentichiamoci che è andato a Monza da portiere della nazionale e con uno dei rendimenti più alti degli ultimi anni di Serie A. Quando si è palesato il loro interesse, Alessio ha aderito a un progetto, per aprire un ciclo in una società che ambisce a diventare più importante. Poi, in maniera grottesca e dopo essere stato tra i migliori in Coppa Italia con il Frosinone, non è stato scelto per la prima di campionato. Il ruolo del portiere è particolare, bravo Di Gregorio a prendere la palla al balzo ma Alessio è finito in galera senza neanche aver rubato un cioccolatino".

In estate è stato proprio il Monza il club seriamente più interessato a Cragno: "Società come la Fiorentina non avevano la disponibilità e la volontà di mettere certi soldi, volevano fare prestiti. Il Monza si è presentato con una proposta concreta, mettendo l'obbligo di riscatto. C'erano chiacchiere con Fiorentina e Napoli, ma mancavano le condizioni economiche per sedersi al tavolo col Cagliari. Aver trovato una società così, ambiziosa, è stato piacevole", ha aggiunto Battistini.

"Ovviamente non è contento, ha vissuto certe cose senza aver fatto nulla, senza neanche la possibilità di demeritare. È frustrante tutto questo, ma a detta di tutti nell'ambiente Monza c'è grandissima stima verso il professionista - conclude -. E non avevo dubbi, lo conosco perfettamente, ha le palle quadrate. Mentalmente parliamo di un fuoriclasse, non molla di una virgola, mette in difficoltà tutto e tutti. C'è imbarazzo per quanto sta vivendo, anche l'allenatore gli ha detto che dispiace vederlo in una situazione che lui non ha creato. Certo, non si toglie l'incazzatura ma è così, andiamo avanti e dimostriamo fino in fondo".

A giugno Monza e Cagliari ne parleranno, ma i biancorossi hanno l'obbligo di riscatto in caso di salvezza (ormai ad un passo). Solo eventuali novità legate ad un possibile futuro lontano dalla Brianza per Di Gregorio, potrebbero spingere Cragno ad una conferma. Altrimenti sarà il mercato estivo a decidere per tutti.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 13 aprile 2023 alle 14:20
Autore: Roberto Sabatino
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