Andrea Colpani si è raccontato a cuore aperto al magazine Sportweek de "La Gazzetta dello Sport" in edicola oggi.

I primi passi nel mondo del calcio, estremamente difficili: "Ho sempre faticato a giocare fin da piccolo a causa del mio fisico gracile. Ma conoscevo le mie qualità, ho sempre avuto bisogno di fare la gavetta. Anche ai tempi dell'Atalanta ho preferito restare un anno in più nella Primavera come fuori quota perché non mi sentivo pronto". 

Poi il professionismo: "Ho deciso quindi di partire dalla Serie B, e rifarei tutto. La stagione a Trapani mi è servita tantissimo, ho giocato 34 partite, ho lavorato e preso fiducia. Mister Baldini prima e Castori poi sono stati fondamentali". 

A Monza la consacrazione: "Era una neopromossa in B solo di nome: in squadra c'erano Balotelli, Boateng... Ho faticato a trovare spazio. Con Stroppa al secondo anno è andata decisamente meglio: più partite e cinque gol. Poi Palladino: con la sua visione di gioco mi ha messo nelle condizioni ideali per esprimermi schierandomi dietro la punta centrale. Con lui ho svoltato".

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 18 novembre 2023 alle 10:30
Autore: Roberto Sabatino
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