A conti fatti, quella patita dal Monza a Empoli è stata una sconfitta tutto sommato indolore.

A livello di classifica non è cambiato sostanzialmente granché, inoltre la prestazione della squadra di Palladino in terra toscana non ha certo fatto storcere il naso come invece era accaduto nelle precedenti battute d’arresto della gestione Stroppa.

Una cosa però va detta, per onestà intellettuale: non è vero che lo 0-1 maturato a Empoli sia da attribuire unicamente alla prestazione così così (eufemismo) dell’arbitro Rapuano, come hanno sostenuto molti tifosi. 

Forse, e sottolineiamo “forse”, l’azione del gol decisivo era stata viziata da un fuorigioco, inoltre nel secondo tempo è stato commesso su Birindelli un fallo che in parecchi hanno giudicato sanzionabile con il rigore.

Vero altresì che la formazione di Zanetti ha colpito un palo sull’1-0, e che nella ripresa Donati ha salvato sulla linea un gol praticamente fatto.

L’Empoli, insomma, non ha demeritato la vittoria, così come il Monza non avrebbe demeritato il pareggio; nessun campanello d’allarme quindi in casa biancorossa, a patto che Gytkjaer e compagni riescano a trovare sottoporta quel pizzico di cinismo e precisione in più che in partite come quella di sabato scorso possono fare la differenza.

Ora c’è la trasferta di Udine in Coppa Italia, un interessante test in cui mister Palladino potrà valutare alcuni elementi della rosa che fino a oggi hanno avuto poco spazio.

Inutile però negare che la testa e il pensiero di tutti siano già proiettati al match di sabato 22 allo stadio Meazza contro il Milan.

Gara dal pronostico apparentemente scontato, ma il calcio insegna da sempre che non ci sono certezze.

L’importante sarà giocare con rispetto, ponendo la massima attenzione in ogni minimo dettaglio, ma senza timori reverenziali. 

Il Monza “new look” di Raffaele Palladino ha infatti dimostrato ampiamente che in questa serie A può avere il suo giusto spazio, potendo giocare alla pari contro chiunque.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 17 ottobre 2022 alle 16:40
Autore: Redazione Tuttomonza
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