Giancarlo Padovan, giornalista di lungo corso che ha iniziato la carriera proprio seguendo il Cittadella per il Mattino di Padova, al Cittadino di Monza presenta proprio i prossimi avversari dei brianzoli: "Il Cittadella è sempre la solita squadra. Fa bene in determinati periodi, ma nel momento della conferma perde, come in casa con la Reggiana. Se avesse vinto, avrebbe avuto i punti del Monza. Guai a darlo per morto, mi dà la sensazione di giocare meglio fuori casa. Andare in A è un affare per tutti, visti i soldi della Lega e dei diritti Tv. E se retrocedi hai il paracadute per fare una grande serie B. 

Monza potrebbe godersi di più il momento se la gente potesse andare allo stadio. Berlusconi ha cambiato il calcio: davanti a sé il Monza ha una storia importante, non si fermerà con l'arrivo in A. Galliani e Antonelli sono uomini ambiziosi, non si accontenteranno della medietas latina, la società vorrà l'eccellenza. Il Monza può essere la nuova Atalanta in meno tempo di quel che è servito all'Atalanta".

Berlusconi ha auspicato un cambio modulo: "Brocchi ha fatto di necessità virtù, cambiando in maniera utile con il 4-3-3, comunque modulo moderno. Si è adeguato ai suoi giocatori, dimostrando anche indipendenza di giudizio, rispetto alle aspettative del patron.Che, si sa, è un esteta. Secondo me il Monza ha un potenziale ancora inespresso. La verità è che Berlusconi con il suo Milan ha incantato l'Europa e rivoluzionato il mondo, fossi in Brocchi mi sentirei un privilegiato per la rosa a disposizione, ma avvertirei tutta la pressione.

Chi andrà in A? Le prime due (Empoli e Monza) credo che ci vadano. Magari in un ordine diverso, perché così dovrebbe essere guardando alla loro forza. Di sicuro non il Cittadella. Ho sempre pensato Chievo, ma sta perdendo troppi punti. Dire chi la spunterà ai playoff, ora come ora, è un terno al lotto. Ma penso Salernitana".

Sezione: News / Data: Gio 25 febbraio 2021 alle 10:40
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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