Presenza di protesta quest'oggi da parte dei tifosi del Brescia che si sono recati fuori dagli uffici istituzionali della Lega B in via Allegri a Milano: "Il calcio è della gente! No alle fusioni!", recitava un chiaro striscione.

A cornice di tutti, i supporter della Leonessa hanno distribuito anche un volantino che spiegava bene il motivo di tale protesta
"NON ESISTE che, dopo gli innumerevoli "non succederà più", di cui vi siete, negli anni, riempiti la bocca...siamo ancora a questi punti imbarazzanti.
NON ESISTE che a pagare siano sempre i tifosi, in primis quelli che scelgono di vivere la partita allo stadio.
NON ESISTE, nel 2025, che ci siano ancora falle nel sistema di controllo e supervisione sull'operato delle società, dei suoi presidenti e dirigenti.
NON ESISTE che ogni dannata estate bisogna fare la conta di quante società devono chiudere i battenti, distruggendo storia e mortificando migliaia di tifosi.
NON ESISTE, ai giorni d'oggi, il dover ancora una volta passare dai tribunali per arrivare a determinare ciò che dovrebbe invece sancire un campo di calcio.
NON ESISTE che i tifosi non vengano mai ascoltati, come se la loro voce non contasse nulla, mentre si prendono decisioni calate dall'alto e dettate solo da logiche di business.
NON ESISTE che si parli di "valorizzare il sistema" ignorando proprio chi quel sistema lo tiene in piedi: i tifosi.
NON ESISTE che si cerchi costantemente di coinvolgere sponsor, investitori e televisioni... ma non si trovi mai il tempo o la volontà di rispettare e coinvolgere chi ama davvero questo sport.
NON ESISTE che siano passati vent'anni e stiamo ancora ripetendo le stesse identiche cose, inascoltati, mentre i fatti - puntualmente - ci danno ragione.
NON ESISTE che si continui a sbagliare, a far finta di nulla, come se tutto fosse normale, mentre il calcio perde credibilità e passione.
NON ESISTE che ancora non si sia capito che i tifosi devono essere rimessi al centro: PUNTO!".

Sezione: News / Data: Mer 18 giugno 2025 alle 18:44
Autore: Roberto Sabatino
vedi letture
Print