Tre sconfitte negli scontri diretti con Cremonese, Pisa e Lecce, altrettante vittorie con Spal, Ternana e Pordenone, a cui si aggiunge il pareggio quasi inutile contro il Parma.

Nelle ultime cinque gare la frenata del Monza è evidente: appena sette punti contro undici del Brescia, dieci di Lecce e Benevento, nove della Cremonese e otto del Pisa. Il Cittadella, avversario sabato dei biancorossi, di punti ne ha incamerati dieci ed è un avversario fra i più temibili in questo scorcio della stagione. Ci vorrà il Monza delle grandi occasioni per fare risultato e restare almeno nella scia delle migliori. Altrimenti nisba.


Per la promozione diretta nel finale della stagione, che come sempre non sarà avaro di sorprese, potranno essere decisivi gli scontri diretti. Delle prime sei in graduatoria, Pisa e Brescia ne dovranno giocare quattro, uno in meno il Benevento mentre il calendario di Monza, Cremonese e Lecce ne propone soltanto due. Certo che le residue speranze dei brianzoli si scontrano con numeri da brividi.
Lecce e Brescia, se manterranno l'andamento attuale, potrebbero finire attorno a 70 punti: fate voi la differenza con i 45 punti attuali dei bagaj...

Meglio vivere alla giornata, sperando di infilare un filotto dopo la trasferta al Tombolato Vicenza, Alessandria e Crotone e prima del derby di Como. Sperare, in fondo, non costa nulla. O no?
Sezione: Focus / Data: Ven 04 marzo 2022 alle 19:02
Autore: Redazione Tuttomonza
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