E’ stato un gol storico quello segnato da Matteo Pessina a Malta nella partita vinta dall’Italia 2 a 0, di fatto il primo realizzato in nazionale da un calciatore del Monza. Una bella soddisfazione per chi, come il centrocampista, la scorsa estate aveva fatto una scelta di cuore e senso di appartenenza nell’accettare la proposta della squadra della sua città dopo gli anni felici trascorsi a Bergamo nell’Atalanta di Gasperini. Capitano felice Pessina, ma anche giocatore sempre utile ed affidabile per il CT Mancini: il profilo del calciatore che ogni allenatore vorrebbe nella propria rosa. Per le qualità tecniche ma anche per quelle umane. Anche con l’Italia Pessina è riuscito a lasciare il segno nel momento in cui gli è stata fiducia, confermandosi sui buoni livelli visti con continuità nel Monza di cui è leader indiscusso, sia in campo che nello spogliatoio.

Può essere soddisfatto anche Raffaele Palladino, che sin dal primo momento in cui è subentrato alla guida della prima squadra ha fatto affidamento su di lui. E lo farà anche per la partita contro la Lazio, prossimo avversario da affrontare in casa. L’unica cosa da decidere è in quale zona del campo verrà impiegato, perché una delle qualità maggiori di Pessina (affinata anche nel corso di questa stagione) è la capacità di adattarsi – e bene - in più posizioni. Mancini nell’Italia vincente a Malta lo ha schierato come mezzala nel centrocampo a tre, Palladino dovrà invece decidere se piazzarlo in mediana, al centro, oppure trequartista dietro l’unica punta. Non un dilemma ma un bel jolly che in un mazzo fa sempre comodo avere per cercare di sbancare. Il pensiero di Pessina ora è tutto per il Monza, che raggiunta virtualmente la salvezza punta ad ottenere il massimo in un campionato già di per se positivo. Con la speranza che al prossimo giro in nazionale possa ritrovare anche qualche compagno di squadra.

Sezione: Focus / Data: Mar 28 marzo 2023 alle 15:04
Autore: Stefano Pontoni
vedi letture
Print