Kevin Prince Boateng è stato protagonista oggi di un'intervista al Corriere della Sera: "A Galliani e Berlusconi era difficile dire di no - ha raccontato -, mi avevano aiutato a diventare uomo ed era obbligo ripagare la loro fiducia. Il pallone lanciato in tribuna dopo i buu nell'amichevole contro la Pro Patria 8 anni fa? ero arrabbiato, aveva fatto tanti sacrifici e giocando nella squadra più forte del mondo pensavo di essermi lasciato certe cose alle spalle. Non potevo più accettarlo. La separazione con Melissa? Preferisco non parlarne".

Su Balotelli: "Per me è come un fratello. Ha bisogno ancora di un po’ di tempo ma ha grandi motivazioni. Lo aspettiamo per farci vedere che grande giocatore è".

Sezione: Focus / Data: Dom 27 dicembre 2020 alle 11:23
Autore: Redazione Tuttomonza
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