Una vittoria obbligata ottenuta con le unghie e con i denti. Un ritorno al successo pienamente meritato ma non senza gli affanni causati da amnesie difensive che caratterizzato con costanza la truppa di Stroppa. Il 3-1 al Pordenone vale il momento di rialzarsi dopo il capitombolo di Pisa, avendo così la possibilità di muovere una classifica che gradualmente si può fare interessante. Lo svantaggio iniziale avrebbe causato ulteriori problemi psicologici alle pedine biancorosse, che invece hanno tirato fuori tutto l'orgoglio a loro disposizione per rovesciare le sorti d'un incontro che ha regalato emozioni da entrambe le parti. Ma la voglia di tornare in carreggiata ha prevalso tra le menti dei giocatori del Monza, bravi a rimanere aggrappati soprattutto dopo l'avvio fortemente in ascesa. Adesso Stroppa deve esser bravo a cavalcare l'onda d'un roster che deve assolutamente fare meglio di quanto ha fatto in questo primo scorcio di campionato. Quel che è certo è che la lotta rimane serrata, anche i risultati degli altri campi certificano un equilibrio che ha ancora da trovarsi a pieno organico. Occorre credere più in sé stessi e nelle proprie forze per resistere nei momenti di difficoltà attaccandosi con umiltà a sogni di gloria che rinascono d'incanto dietro l'angolo della memoria. La nota pregevole se la prende tutta Vignato, talentino classe 2004 autore del primo gol tra i professionisti: una gioia incontenibile per un ragazzo dalle rosee aspettative, che deve formarsi ancora strutturalmente, ma che conosce molto bene il culto del gioco.
Sezione: Editoriale / Data: Sab 25 settembre 2021 alle 20:54
Autore: Redazione Tuttomonza
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