È vero, con ogni probabilità già domani mattina gli stessi tifosi biancorossi si sveglieranno da secondi o terzi della classe, ma ciò che conta è quello che si è fatto ieri all’U Power Stadium e gli effetti positivi che questi “nove punti in tre partite” porteranno al Monza per il tour de force finale di questa stagione.

Tornando però alla partita di ieri pomeriggio c’è da riconoscere una prestazione più spenta di quanto ci aspettassimo e di quanto i ragazzi di Stroppa ci hanno abituati nelle ultime uscite.
Dopo un primo tempo gestito molto bene dal Crotone, nella ripresa la partita si è fatta più equilibrata, nonostante nessuna squadra sia riuscita ad imporsi sull’altra.

Se nel complesso, dunque, sono stati 90’ sterili e poveri di occasioni, nei minuti di recupero succede di tutto: prima il gol di Barberis di piatto nell’angolino sotto la Curva Sud che manda letteralmente in delirio il popolo biancorosso, e poi, neanche 30 secondi più tardi che Di Gregorio effettua un’uscita rischiosa sull’ex Maric non sanzionata dal direttore di gara, che invece determina il triplice fischio.



Una vittoria, dunque, allo scadere e contro la penultima in classifica, che all’apparenza può sembrare banale ma che nella realtà dei fatti cambia completamente la faccia della classifica, che permette ora, al Monza e ai suoi tifosi di poter veramente sognare in grande.

Una cosa è certa, se le grandi nell’ultimo periodo tendono a vacillare, la corazzata Monza non si ferma.

https://youtu.be/jZY5e1iAv4I

Sezione: Editoriale / Data: Dom 20 marzo 2022 alle 14:06
Autore: Redazione Tuttomonza
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