Raffaele Palladino, tecnico del Monza, ha analizzato ai microfoni di DAZN il match di San Siro perso per 4-1 contro il Milan: "Perchè siamo partiti senza un centravanti fisico? Ho scelto Mota perchè lui è un giocatore importante, che può fare la prima punta, non volevo dare punti di riferimento al Milan. Ho la fortuna di avere tre attaccanti forti, Mota ha fatto una buona gara. Conosciamo la forza del Milan, ma la partita è stata interpretata bene. Siamo soddisfatti della prestazione, fa parte di un percorso che dobbiamo fare, abbiamo giovani che stanno crescendo. Mi dispiace per i gol, arrivati per errori sciocchi, errori tecnici che ci hanno un po' condannati. Il primo gol andava evitato, il quarto mi dispiace, fino al terzo eravamo in partita, la squadra mi dava la sensazione di poter riaprire la partita. Ci credevamo, poi c'è stato quell'errore, ma non posso dire nulla ai miei. I ragazzi hanno dato il massimo, queste partite ci aiuteranno nella crescita. Con l'ingresso di Ranocchia siamo stati più ordinati e verticali, ha fatto un'ottima partita, è un ragazzo molto interessante. Ho preferito dar spazio a Barberis, in settimana ha fatto molto bene. Siamo stati bravi, sull'1-0 abbiamo avuto una grande occasione. Potevamo fare meglio, anche nella scelta dell'ultimo passaggio, poi le qualità del Milan sono tantissime, ha forza nella gambe, quando partono ti fanno male.

Se fai mezzo errore con loro lo paghi. Sono tante le cose che mi piacciono dei miei ragazzi, ci mettono impegno e voglia, sono fin troppo bravi, vorrei che fossero più cattivi. La squadra sta crescendo, stiamo trovando l'equilibrio giusto. Posso contare su un numero di calciatori elevato, i giovani saranno protagonisti. Sono soddisfatto, il percorso è ancora lungo. Per un allenatore avere risposte così è un grande punto di partenza, sono felice. Il mio rapporto con Galliani? Rapporto speciale, di amicizia e di stima reciproca, lo ringrazierò per tutta la vita per l'occasione che mi ha dato. 3 anni fa allenavo bambini di 9 anni, oggi ho allenato a San Siro. Abbiamo un ottimo rapporto, mi arricchisce anche umanamente, un dirigente come lui può solo darmi consigli giusti. Un aneddoto? 3 anni fa, quando lo conobbi, lui già mi parlava di questa partita. La sognava ai tempi della Lega Pro, volevo regalarci una gioia, ma purtroppo non ce l'abbiamo fatta".

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 22 ottobre 2022 alle 20:21
Autore: Fabio Alampi
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