Intervista a Raffaele Palladino quest'oggi sulle pagine de "Il Corriere dello Sport". Il tecnico del Monza ha parlato della nuova ed imminente stagione di Serie A sulla panchina biancorossa.

"Abbiamo perso Rovella ma abbiamo aggiunto Gagliardini in mezzo al campo. L'ossatura c'è, dobbiamo solo puntellare qualcosa. Non mi piace avere il calciomercato aperto mentre si gioca ma me ne farò una ragione. Carlos Augusto? Se dovesse andare in un grande club sarò felice per lui".

Mister Palladino torna sulle voci che lo volevano lontano dal Monza: "Di sicuro certe cose mi fanno piacere ma la stretta di mano con Berlusconi e Galliani vale di più. Hanno avuto il coraggio di farmi esordire da inesperto, voglio ripagare la loro fiducia riposta. Mi sento di essere diverso rispetto agli altri, propongo un calcio in continua evoluzione. Mi piace studiare sempre cose nuove e mi auguro che i giovani abbiano sempre più spazio".

Quindi i concetti per la squadra: "Dobbiamo aumentare la fame, la voglia di competere e la mentalità per alzare l'asticella nel prossimo campionato. Piedi per terra perchè da passare a rivelazione a squadra con poca umiltà non ci vuole molto. Monza da Europa? Spesso quando si vuole fare il passo più lungo della gamba si rischia di cadere. Con un po' di equilibrio ci arriveremo, ho un gruppo solido".

Il tecnico del Monza racconta poi gli elogi ricevuti al corso di Coverciano: "Sarri mi ha elogiato davanti a tutta la classe per il calcio che propongo. Le sue parole mi gratificano molto, lo vedo come un maestro. La lezione che ha tenuto mi ha davvero impressionato". 

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 23 luglio 2023 alle 11:42
Autore: Roberto Sabatino
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