Il Monza esce a testa alta dall'Allianz Stadium. L'eliminazione dalla Coppa Italia brucia ma allo stesso tempo dà la consapevolezza della forza di questo gruppo. Nonostante i cambi di modulo e l'ampio turnover voluto da Palladino, la partita è stata equilibrata per oltre un'ora, con i biancorossi che hanno dato l'impressione di poter ripetere il colpaccio fatto in campionato.

Poi la differenza l'hanno fatta i cambi. La Juventus può contare praticamente su due squadre. Landucci (che ieri ha sostituito lo squalificato Allegri) inserendo Di Maria e Chiesa, ha stravolto la partita. Nel calcio d'oggi, con le cinque sostituzioni, le partite si vincono anche e grazie alla panchina. 

Poco importa, l'eliminazione può essere messa in archivio a cuor leggero viste le tante note positive. Il Monza, mai timoroso nemmeno nel momento di massima pressione dei padroni di casa, ha mostrato una buona tenuta tattica. I biancorossi hanno faticato un po' in fase di possesso negli ultimi trenta metri, dove sarebbe servita maggiore concretezza, ma allo stesso tempo sono rimasti ordinati e compatti concedendo davvero poco agli avversari.

Parlando di singoli. Ottima la prova di Cragno, che si conferma un portiere di assoluto affidamento. Bene anche Valoti, che dimostra con la sua qualità di poterci stare eccome in questo Monza. Un po' meno quella della difesa. Grossolano l'errore in marcatura di Marlon e Antov sul gol del vantaggio di Kean. Sempre il bulgaro, poi, protagonista in negativo nella ripresa: si fa saltare nettamente da Chiesa nell'azione del definitivo sorpasso. 

Palladino nel complesso può ritenersi soddisfatto. La partita di ieri gli ha permesso di dare spazio a chi fino ad oggi aveva giocato meno, a giovani interessanti come Vignato che hanno bisogno di questi contesti per crescere. Il tecnico intanto sta recuperando anche Rovella e Sensi, fondamentali per il centrocampo.

Ora ci rituffa nel campionato. Domenica sarà un'altra battaglia, contro un Sassuolo in crisi e costretto a fare punti per non scivolare nella zona rossa. Per vincere e fare un altro salto in avanti servirà una prestazione solida e concreta, come a tratti è stata quella contro la Juve. 

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 20 gennaio 2023 alle 11:17
Autore: Stefano Pontoni
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